PARALUMI DI DESIGN? QUANDO E PERCHÈ UTILIZZARE IL LINO!

La prossima volta che entrate in un locale o in un’abitazione fermatevi un attimo. Guardatevi attorno e osservate le luci e i paralumi. Noterete che i punti luce hanno il potere di trasformare uno spazio, nel bene e nel male naturalmente.

 

  • Dove sono posizionate?
  • Qual è l’effetto finale?
  • Quale lo stile, quale il colore o i materiali?

Appuntatevi mentalmente questi dettagli e una volta a casa annotateli sotto forma di punto elenco, proprio come abbiamo fatto noi. Ora ritornate alle sensazioni che quella luce, in quel locale o in quella casa, vi ha trasmesso:

  • allegria
  • calore
  • piacere
  • raccoglimento

oppure

  • fastidio
  • inadeguatezza
  • “non mi ha messo a mio agio”

 

I paralumi che fanno la differenza

Come si diceva il punto luce, inteso nel suo insieme di estetica e lampada emissiva, ha il potere di trasformare qualsiasi spazio in uno spazio accogliente dove è piacevole soggiornare con ospiti ed amici. La luce calda e avvolgente, vestita con materiali che ne esaltano la fattura e soprattutto lo spazio circostante, danno una marcia in più al vostro spazio.

 

Ma cos'è il paralume

Si tratta della la parte superiore delle lampade e servono principalmente a coprire e a riparare la sorgente di luce nella lampada.

Essi hanno ormai acquisito importanza estetica e questo fa sì che il mercato offra una gamma di materiali, colori e fatture molto ampia.

I materiali, principalmente impiegati sono:

plasticavetro, a volte pergamena, paglia e i stoffe, come la seta, lo chiffon ed il lino. La scelta de materiale di pende dallo spazio, dallo stile dell'arredo naturalmente. 

Per quanto riguarda la fattura potete scegliere tra paralumi industriali o artigianali tenendo bene a mente che avranno rese emozionali diverse.  Stoffe e in particolare i lini hanno la capacità di scaldare l'ambiente, sia esso uno spazio di vendita, un living o un angolo relax della vostra casa. 

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Il punto luce, spesso, rappresenta il centro intorno al quale sviluppare e coordinare anche gli altri aspetti dell’arredo, dei colori o del semplice riordino di un angolo cui siamo particolarmente affezionati.

 

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Se vi è possibile, ovvero se la casa o la stanza sono in costruzione / ristrutturazione partite da un’attenta progettazione dei punti luce che tenga conto di tutte le variabili di utilizzo dello spazio. Sarà più semplice poi scegliere tra un lampadario, un faretto, un paralume avvolgente o una lampada da tavolo. Ma anche qualora dobbiate soltanto cambiare stile non dimenticate di fare valutazioni sulla funzione che quel punto luce deve avere perché:

  • bagno, cucina, ripostiglio, angolo lettura o cucina devono illuminare in maniera diversa;
  • la presenza o meno di finestre, vetrate o porte e il loro posizionamento aumenta o riduce l’ingresso di luce naturale, influenzando la scelta del punto luce;
  • la disposizione dell’arredo, sia essa già decisa o in evoluzione, condiziona la scelta.

 

E ricordate sempre l’obiettivo di una corretta e piacevole illuminazione: stare bene e far stare bene i vostri ospiti e amici.

 

 

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