Ciascuno di noi ama, in maniera più o meno intensa e consapevole, circondarsi di cose belle. Che cosa poi ciascuno di noi intenda per bello rientra in una categoria che dipende da numerose variabili: alcune di esse controllabili altre un po’ meno. Premessa doverosa per dire che non tutto ciò che facciamo o realizziamo piace a tutti. Questo vale per un comportamento, un viaggio, una pietanza, un outfit così come per un oggetto o un arredo… anzi forse in quest’ultimo caso ancor di più.
Creare, in 10 passi, le condizioni per uno spazio che ci somigli
Pensateci bene: tra gli esempi citati sicuramente l’arredo ha la caratteristica (o l’ambizione) di voler avere lunga vita, ovvero di durare nelle nostre case o nei nostri spazi lavoro. E questo non per mera pigrizia nel cambiare o rinnovare bensì per il piacere di circondarsi, negli anni, di oggetti che ci accompagnano nel tempo, tra crescita, traslochi e cambiamenti cercati o subiti. Va da sè che prima di riempire uno spazio o di arricchirlo con un nuovo elemento è opportuno guardarci intorno e fare una riflessione: hai davvero creato le condizioni per accogliere un nuovo complemento o un nuovo arredo, penso ad un divano, ad un tavolo e ad un semplice comodino?
- Fai pulizia… letterale se vuoi ma, soprattutto, liberati del superfluo
- Prenditi il tempo per selezionare tra VIA e RESTA
- Assapora la novità che si è venuta creare e fai tuo il nuovo spazio
- Ora è il tuo momento
- Parti da una paletta colori
- Crea le priorità di nuance
- Fai chiarezza sui tuoi bisogni di utilizzo dello spazio
- Dai un ruolo, una funzione ad ogni ambiente
- Riposiziona ciò che ha avuto la tua preferenza
- A questo punto tutto è pronto per far entrare IL NUOVO
Come creare un ambiente o un oggetto che sappia affascinare?
Ogni oggetto e ogni ambiente ha una sua storia. In alcuni casi entra tutta in un tweet…
#Stanotte tutto si è fatto più chiaro e lo spazio mi è parso definito nei suoi dettagli. Ho preso #matita a #taccuino e si è creato da solo!
… altre non bastano taccuini interi per ospitare gli schizzi, i disegni, le linee, gli spunti che dovrebbero portarci poi alla bozza definitiva. Ma anche questo è parte del lavoro prezioso che condurrà alla mèta. Ma ammettiamolo è un passaggio cruciale per chiunque porti a compimento un lavoro, che sia l’ideazione di un oggetto, la scrittura di un articolo, la progettazione di una casa. Si passa attraverso fasi e stati d’animo differenti, desiderosi di raggiungere quell’ideale che nella nostra mente già c’è ma che fatica a trovare concretezza.
Aiutati con uno schizzo
Nel caso di un arredo come di un complemento il punto di partenza è proprio lo schizzo: ma badate bene potreste rimanere sorpresi dall’elemento che ha dato inizio all’idea. Spesso, infatti, è un qualcosa di completamente estraneo a darci il via: un gruppo di bambini intenti a riempire scatole giocose; un filo steso pieno di panni svolazzanti all’aria aperta; una pila di libri disordinata, uno sguardo a vecchi album scoloriti. Le sensazioni si fanno via via sempre più concrete e trovano nei tratti decisi una loro forma.
EMOZIONI e passione innanzitutto, ecco cosa si nasconde dietro ciascun oggetto e ciascun ambiente.